Nome alfabetico che identifica un server Internet. Al nome di dominio è abbinato un indirizzo IP numerico (Internet Protocol Address) utilizzato per il trasferimento dei dati (ad esempio, il dominio www.ricci0111.it è abbinato all'indirizzo IP 89.46.106.23). La traduzione all'indirizzo IP è affidata al server DNS (Domain Name System).
Il nome di dominio è diviso in più parti:
il dominio di primo livello, la parte a destra della URL (Uniform Resource Locator), che specifica la nazione del dominio (es: it=italia, uk=inghilterra, fr=francia...) oppure la sua qualificazione (com=commerciale, org=organizzazione, mil=militare, edu=universitaria, net=network.
il PRMD (Private Domain name), in genere la parte intermedia della URL, ad esempio ricci0111 in https://www.ricci0111.it. chiamato anche dominio di secondo livello;
il sottodominio, la parte più a sinistra della URL, viene scelto dal titolare del dominio di secondo livello senza nessuna limitazione e spesso indica la natura del sito (può anche mancare).